IMPASTO PER PIZZA NAPOLETANA DOC
ricetta impasto per pizza a lunga lievitazione, come vuole la tradizione (8-24 h).
Cerchi la ricetta dell'impasto per pizza napoletana DOC?
Allora sii felice, la tua ricerca è finalmente giunta al termine! In questa pagina scoprirai tutto sull'impasto per pizza napoletana DOC, e sui tempi e i benefici della pizza a lunga lievitazione!

Pizza margherita DOC fatta in casa, cotta in forno casalingo.
Indice degli argomenti
Questa ricetta ti permetterà di ottenere non UN'ottima pizza, ma LA VERA pizza napoletana, quella che solitamente mangi in pizzeria: sottile al centro e con un cornicione gonfio e fragrante!
Inoltre in questo articolo troverai preziosi consigli sull'impasto per pizza a lunga lievitazione, riguardanti quei dettagli che fanno la differenza (e che per questo non sono molto pubblicizzati dai professionisti):
- la farina adatta per l'impasto per pizza a lunga lievitazione;
- il corretto utilizzo del lievito di birra fresco (o anche del lievito di birra disidratato e del lievito madre);
- i tempi di lavorazione dell'impasto per pizza napoletana DOC;
- i tempi di lievitazione che adottano i professionisti.
Clicca su ciascuna voce per andare alla sezione specifica della pagina.
Se invece vuoi sapere come condire la tua pizza secondo la tradizione (pomodoro, basilico, mozzarella e olio extravergine d'oliva) allora leggi l'articolo sugli ingredienti per pizza margherita e marinara.
Nota: Se stai cercando la ricetta per la “pizza napoletana DOC” sei nel posto giusto 🙂 Ne approfitto però per chiarire che dire "pizza napoletana DOC" non è propriamente corretto.
La pizza napoletana è infatti una Specialità Tradizionale Garantita, quindi un prodotto “STG”. Quando quindi in questo articolo sentirai parlare di “pizza napoletana DOC” in realtà mi sto riferendo alla pizza napoletana STG, cioè a quella tradizionale autentica, anche detta "pizza napoletana verace".
UN MITO DA SFATARE: LA VERA PIZZA NAPOLETANA IN CASA NON SI PUÒ FARE...
Qualcuno probabilmente avrà già tentato di scoraggiarti dicendoti che “senza un forno a legna la vera pizza napoletana in casa non si può fare”.
Ma la verità è che non è affatto così!
Forse la vera pizza napoletana non è il più veloce dei piatti da fare a casa (vedremo tra poco nel dettaglio i tempi di una pizza a lunga lievitazione) ma si può fare eccome! La foto riportata qui sopra ne è un esempio.
L’importante è partire da una ricetta ONESTA, che non “dimentica” di dirti qual’è la farina da utilizzare.
Ecco la ricetta dell’impasto per pizza napoletana DOC!

RICETTA IMPASTO PER PIZZA NAPOLETANA DOC - LE DOSI
Questa è la ricetta dell’impasto per pizza napoletana a lievitazione diretta, cioè utilizzando il comune lievito di birra.
È una ricetta professionale per pizza a lunga lievitazione, al 59% di idratazione, che ho riportato in dosi comode per chi, come me, vuole fare in casa la pizza napoletana, per condividerla in famiglia e con gli amici (quindi per 3 e 4 persone).
- Tempo di impasto: 20 min.
- Tempo di lievitazione: 8 - 24 h (a seconda della temperatura ambiente)
- Dosi: per 3 pizze
- Farina (forza media): 425 g
- Acqua: 250 g
- Lievito di birra fresco*: 1/4 di grammo
- Sale: 13 g
- Dosi: per 4 pizze
- Farina (forza media): 570 g
- Acqua: 335 g
- Lievito di birra fresco*: 1/3 di grammo
- Sale: 17 g
*Non hai il lievito di birra fresco?
Non ti preoccupare, continuando a leggere ti spiegherò anche come sostituirlo con il lievito di birra disidratato, ottenendo facilmente dosi piccolissime, adatte a un impasto per pizza a lunga lievitazione! Se invece ami utilizzare il lievito madre, vai alla sezione dedicata.
Con queste dosi otterrai rispettivamente 3 e 4 panetti di pasta, dal peso di circa 225 g ciascuna, da cui otterrai pizze di 30 cm di diametro, cioè grandi quasi quanto quelle della pizzeria.
Come già detto si tratta di una ricetta per impasto a lunga lievitazione, quindi per una pizza con poco lievito, e che richiede una farina di forza media.
Continua a leggere per scoprire come scegliere la migliore farina per l'impasto per pizza napoletana DOC!

LA MIGLIORE FARINA PER L'IMPASTO PER PIZZA NAPOLETANA
Se non hai la farina adatta, c’è poco da fare.
Potrai cambiare la ricetta dell’impasto, inventarti mille accorgimenti, ma il risultato sarà sempre lo stesso!
Ebbene sì, uno dei “segreti” della ricetta dell’impasto per pizza napoletana DOC è proprio la farina.
A me non piace parlare di “segreti”, ma è pur vero che è nelle ricette spesso “dimenticano” di annotare questo dettaglio, lasciandoti solo proprio nella scelta dell’ingrediente più importante!
Saper scegliere la migliore farina per l'impasto per pizza napoletana, significa saper interpretare quel che c’è scritto in etichetta.
Tanto per cominciare, per la pizza napoletana DOC (come stabilito dal disciplinare internazionale dell’AVPN, Associazione Verace Pizza Napoletana) occorre una farina di grano tenero, tipo “00” o “0”, con una W compresa tra 220 e 380.
COME SCEGLIERE LA FARINA GIUSTA
Ok, ma cosa significa il parametro W?…E se non c’è scritto sulla confezione della farina?
Sono davvero solo queste le caratteristiche che i pizzaioli valutano quando scelgono la farina per la loro pizza a lunga lievitazione?
Nella guida pratica alla scelta della migliore farina per impasto per pizza napoletana “FARINA GIUSTA, FARINA MAGICA!” ho risposto a queste e ad altre domande.
Troverai racchiuso in poche pagine tutto ciò che hai davvero bisogno di sapere sulla migliore farina da utilizzare nell'impasto per pizza napoletana. Scaricala subito, è totalmente GRATUITA!
Al suo interno troverai anche l’indicazione di alcune marche per aiutarti nella scelta, almeno all'inizio. Ho infatti raccolto solo i nomi delle farine che ho personalmente testato e che mi hanno davvero soddisfatto.
Se ci tieni veramente a fare in casa una pizza napoletana DOC, non continuare a lasciare al caso l’ingrediente più importante!
Scarica la guida alla scelta della miglior farina per pizza napoletana, è GRATIS!
LA VERA NAPOLETANA: UNA PIZZA CON POCO LIEVITO!
Dire che useremo poco lievito è riduttivo. Come avrai notato le dosi di lievito indicate in questa ricetta d'impasto per pizza napoletana sono praticamente “simboliche”.
E come potrai intuire, se invece del lievito di birra fresco utilizzassi del lievito di birra disidratato, le dosi in quel caso sarebbero ancora più piccole, praticamente infinitesimali!
Ti stai chiedendo come pesare quantità così piccole?
Semplice, basta continuare a leggere!
1) COME PESARE PICCOLE QUANTITÀ' DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO
Usare una quantità di lievito eccessiva è solo uno dei classici 5 errori che rovinano la pizza fatta in casa.
Tuttavia è molto probabile che leggendo la ricetta dell’impasto per pizza napoletana DOC riporta all'inizio di questo articolo, avrai pensato:
“Si vabbè,e come faccio a pesare 1/4 o 1/3 di grammo?!”
Niente panico! 😉
Segui le indicazioni illustrate in questo video (che fa parte del materiale attraverso il quale illustro il mio metodo).
Riepilogo della procedura
Per ottenere la quantità di lievito indicata nella ricetta dell'impasto per pizza napoletana DOC, segui questi 4 passi:
Panetto da 25 g di lievito di birra fresco, sezionato in modo da ottenere la quantità necessaria per 4 pizze (1/3 g).
- Metti il panetto sul piano di lavoro e dividilo in 5 parti uguali (ciascuna dal peso di 5 grammi).
- Prendi una di queste fette e suddividila ulteriormente in 5 parti uguali.
- In questo modo hai ottenuto porzioni dal peso da circa 1 grammo. Scegline una e, se ha una forma irregolare, pressala con le dita in modo da formare un mini-panetto.
- Dividi ulteriormente la porzione da 1 grammo in base alla necessità:
N.B. Non ti preoccupare se le parti non sono perfettamente uguali. Utilizzare un po’ di lievito in più o in meno determina una variazione nei tempi di lievitazione molto lieve.
2) COME USARE IL LIEVITO DI BIRRA DISIDRATATO
Nel fare in casa la pizza napoletana DOC sarebbe indubbiamente preferibile rimanere fedeli alla tradizione e usare quindi il lievito di birra fresco (ecco quindi perché la mia ricetta dell’impasto per pizza napoletana verace fa riferimento solo al lievito di birra fresco).
Tuttavia, quando non hai altra scelta, potrai sostituire il lievito di birra fresco con quello disidratato semplicemente seguendo la procedura descritta nel video qui sotto.
N.B. Questa è una procedura che difficilmente troverai in altri blog, non perdertela! Fa parte del video-corso, ed è qui disponibile come anteprima gratuita. L'ho messa a punto specialmente per chi mi segue dall'estero, dove non è sempre facilissimo trovare il lievito di birra fresco!
P.S. (Ne approfitto per informarti che al momento è attivo un sconto del 40% per incentivare le recensioni. Scopri i dettagli.)
Riepilogo della procedura
Qui di seguito riepilogo la procedura del video in 7 semplici passi che ti permetteranno di utilizzare davvero solo la quantità di lievito di birra disidratato necessaria per la tua pizza a lunga lievitazione.
- Pesa 1 g di lievito di birra disidratato.
- In un bicchierino, versa 30 g di acqua tiepida (35°C – 40°C) e sciogli al suo interno il grammo di lievito di birra disidratato.
- Aggiungi anche mezzo cucchiaino di zucchero per riattivare il lievito. Gira il tutto con un cucchiaino.
- Copri il bicchierino con un piattino o un canovaccio pulito (il lievito si riattiva meglio al buio).
- Dopo circa 20 minuti potrai osservare della schiuma che si è formata sulla superficie.
La presenza della schiuma indica che il lievito è stato riattivato correttamente ed è pronto per l’uso.(Se invece dopo 30 minuti la schiuma non si è ancora formata, ciò indica che il lievito è probabilmente compromesso. In tal caso getta via la soluzione e ripeti il procedimento con il contenuto di un’altra bustina). - Versa in una ciotola la quantità di acqua specificata dalla ricetta.
- Se stai seguendo la ricetta per 3 pizze, prendi solo 2 grammi della soluzione contenuta nel bicchierino, e aggiungili all'acqua nella ciotola. (Due grammi di soluzione corrispondono a circa un cucchiaino e mezzo.)
Se stai seguendo la ricetta per 4 pizze, prendi dal bicchierino solo 3 grammi (circa 2 cucchiaini) di soluzione, e versali nella ciotola (come illustrato in figura 8).
La soluzione avanzata nel bicchierino iniziale può essere quindi gettata via.
3) VERA PIZZA NAPOLETANA CON LIEVITO MADRE
Trovi il lievito madre solo come terza soluzione non perché non lo ami, ma perché tra i 3 tipi di lievito è quello che dà risultati più imprevedibili.
Quando utilizziamo il lievito di birra fresco o quello disidratato, possiamo facilmente fare delle equivalenze precise, perché si tratta di "popolazioni" di lieviti selezionati, che reagiscono più o meno allo stesso modo, anche al variare delle marche.
Il tuo lievito madre, invece, ha caratteristiche uniche, perché è il risultato di un processo naturale, e in esso coesistono diverse "tribù" di lieviti, che si riproducono con tempi diversi da qualsiasi altro lievito madre.
Tuttavia, date le richieste che mi giungono, ecco la dose che adotto quando nell'impasto per pizza napoletana voglio utilizzare il lievito madre, al posto del lievito di birra fresco.
Facendo riferimento alla ricetta per 4 pizze, utilizzo 35 g di lievito madre, rinnovato il giorno precedente all'impasto.
Nota:Il mio lievito madre ha una consistenza densa, con il 50% di idratazione circa.
I TEMPI DI LAVORAZIONE DELL'IMPASTO PER PIZZA NAPOLETANA DOC
Orientativamente per le quantità descritte sopra, impastando a mano, ti occorreranno circa 20 minuti.
Se utilizzi l’impastatrice, ricorda di impostarla sempre su una velocità bassa, così da simulare la lavorazione a mano.
Ad ogni modo, più che i minuti di lavorazione, quel che conta davvero è l’aspetto dell’impasto.
L’impasto per pizza napoletana DOC sarà davvero pronto quando risulterà liscio, senza grumi ed elastico al tatto.


Impastando a mano protrai facilmente renderti conto di come la consistenza e l'aspetto dell'impasto evolvono nel corso della lavorazione. È per questo motivo che consiglio a tutti di iniziare impastando a mano, proprio per acquisire la giusta "sensibilità" per capire quando il tuo impasto per pizza napoletana è pronto.
Quando invece utilizzi la planetaria ti consiglio di fermarla ogni 5 minuti, per controllare con mano la consistenza dell'impasto. Se l'impasto risulta elastico e liscio, non proseguire oltre con la lavorazione, anche se fosse trascorso un periodo inferiore ai 20 minuti.
Questa è una buona strategia per evitare di stressare l'impasto e rovinare le fibre del glutine. Ti consiglio di adottarla almeno per i primi tempi, fino a quando cioè, non avrai messo a punto una tempistica che si adatta perfettamente alle caratteristiche della tua impastatrice.
I TEMPI E I BENEFICI DELLA PIZZA A LUNGA LIEVITAZIONE
La pazienza è la virtù dei forti...e anche dei PIZZAIOLI!
Come accennato all'inizio, quella che ti ho fornito è una ricetta per un impasto per pizza a lunga lievitazione.
Ma perché essere così "fissati" per la lunga lievitazione? Che benefici si ottengono?
I BENEFICI
Per ottenere una pizza facilmente digeribile, è necessario che l'impasto riposi per molte ore. Durante questa lunga fase di riposo, la farina avrà modo di "auto-decomporsi", cioè di maturare.
Questo fenomeno, che in parte si attiva spontaneamente quando aggiungiamo l'acqua alla farina, e che in parte è invece dovuto ai lieviti, è amico del nostro stomaco, perché ne alleggerisce fortemente il lavoro di digestione.
Inoltre questo processo aggiunge aromi all'impasto, con un grande guadagno in termini di gusto, di profumo e leggerezza.
Possiamo quindi dire che un impasto per pizza a lunga lievitazione fa bene ed è anche più buono!
I TEMPI
Chiaramente i tempi di lievitazione dipendono fortemente dalla temperatura ambiente, cioè da quanto caldo fa nella stanza dove metterai a far lievitare la pasta, ma anche dalla farina che userai.
Ci sono infatti farine che richiedono tempi di maturazione più lunghi (per saperne di più leggi la guida alla scelta della farina per la vera pizza napoletana, è gratuita).
Io solitamente lascio lievitare il mio impasto per pizza napoletana a temperatura ambiente per circa 20 ore (24 ore nei mesi più freddi).
Quando "pizzifico" in estate chiaramente i tempi si riducono drasticamente, ma non scendo mai al di sotto delle 8 ore di lievitazione, suddivise in 2 ore di puntata + 6 di appretto, in modo da dare alla maglia glutinica la giusta consistenza.
Se questi termini non ti sono molto familiari, leggi l'articolo puntata, staglio e appretto. Scoprirai un mondo nuovo, di cui i blog di cucina più tradizionali non ti hanno mai parlato a dovere.
Ah! Dimenticavo! Non avvilirti se dopo tante ore di lievitazione i panetti non avranno l’aspetto di pagnottelle gonfie! È proprio così che devono essere i panetti della pizza napoletana, un po’ schiacciati verso il basso! È la conseguenza di un impasto per pizza a lunga lievitazione!
RIEPILOGANDO:
- Primo passo per fare a casa l'impasto della vera pizza napoletana è affidarsi a una ricetta tradizionale.
Qui hai trovato una ricetta che ti permetterà di ottenere un impasto per pizza napoletana DOC. Con questa ricetta sarai finalmente in grado di ottenere una pizza leggera e digeribile (cioè i benefici tipici di una pizza a lunga lievitazione).
- Il secondo passo è scegliere la farina giusta per un impasto per pizza a lunga lievitazione.
Scarica subito la guida gratuita e impara a scegliere e utilizzare consapevolmente la farina per pizza napoletana DOC!
- Terzo passo cruciale è impastare con poco lievito. Qui hai trovato un metodo per poter selezionare le quantità appropriate di lievito di birra, sia fresco che disidratato.
E non aver fretta con la lievitazione! La vera pizza napoletana nasce solo da un impasto a lunga lievitazione. Lasciala riposare per almeno 8 ore!
Ora tocca te!
Buona lettura della guida e BUONA PIZZA NAPOLETANA DOC!!!
PS. Se al fare tentativi in autonomia preferisci un metodo che ti porti ad un risultato da pizzeria nel giro di 24 ore, dai un'occhiata al libro disponibile su Amazon o al video-corso acquistabile e scaricabile su questo sito.
N.B.
(1) Se cerchi informazioni sui metodi di cottura, e ti chiedi quali siano gli utensili davvero necessari per fare in casa una vera pizza napoletana, leggi anche Pietra refrattaria per pizza, fornetto e altri utensili!
(2) Se invece sei interessato al tema della pizza fritta, guarda i video in cui mostro come stendere, farcire e friggere i due classici dello street food napoletano. Li trovi nell'articolo che ho dedicato ai i calzoni fritti napoletani e alle pizzelle napoletane (dette anche "montanare"). Buona visione!
(3) Non perderti l'articolo sull'acqua da utilizzare per l'impasto! Dopo la farina è l'ingrediente più importante!