Cosa preferire per condire la pizza margherita originale? La mozzarella o il fior di latte?
Innanzitutto chiariamo qual’è la differenza tra mozzarella e fiordilatte (o fior di latte).
Il termine “mozzarella” deriva dal procedimento artigianale di mozzatura. Essa consiste nel separare porzioni più piccole dall’ammasso iniziale di cagliata filata.
Questo procedimento è caratteristico sia del processo di produzione della mozzarella di bufala che del fior di latte, motivo per cui si è originata una certa confusione tra i due prodotti.
In realtà, per essere rigorosi, il termine “mozzarella” dovrebbe essere riservato solo a quella di bufala. Originariamente, infatti, per la produzione di questo formaggio fresco si utilizzava esclusivamente il latte di questo mansueto animale, amante degli acquitrini della piana del Volturno e del Sele.
Quando invece il latte utilizzato è esclusivamente quello di mucca (latte vaccino), allora si parla di fiordilatte (o fior di latte). Di fatto, tuttavia, è molto comune utilizzare il termine “mozzarella” anche per il fior di latte, al più con la specificazione: “mozzarella di latte vaccino”.
Ora, venendo a noi appassionati di pizza napoletana, quale preferire per condire la nostra margherita fatta in casa? La scelta dipende davvero solo dai tuoi gusti, purché si tratti di prodotti di alta qualità!
Ecco quindi come riconoscere i prodotti certificati!
(Per saperne di più su come condire una vera pizza napoletana leggi anche: ingredienti per pizza Margherita e pizza Marinara).
OCCHIO ALLA CERTIFICAZIONE
La “Mozzarella di Bufala Campana” ha ottenuto la Denominazione d’Origine Protetta (D.O.P).
La certificazione D.O.P., in generale, garantisce al consumatore che l’alimento in questione sia stato prodotto in una particolare area geografica, e che sia stato rispettato il procedimento tradizionale di produzione. Quando la mozzarella di bufala non è D.O.P, e cioè quando non è prodotta in una delle aree autorizzate (disseminate tra Campania, Lazio, Molise e Puglia) o non rispetta i dettami del disciplinare di produzione, troverai delle diciture solo simili a quella originale, e saranno assenti i due loghi riportati qui a sinistra.
(Per saperne di più su come riconoscere un’autentica Mozzarella di Bufala Campana visita il sito del Consorzio di Tutela).
Il fior di latte ha invece ottenuto il riconoscimento S.T.G. È cioè una Specialità Tradizionale Garantita. A differenza della mozzarella di bufala, quindi, si ritiene che la qualità del fior di latte non sia determinata da una particolare area geografica di allevamento dei bovini, ma solo dal procedimento di produzione. Anche le aziende che producono fior di latte devono quindi rispettare dei dettami molto precisi e regolamentati.
Nel 2002, tuttavia, il Fior di latte dell’Appennino Meridionale, ha ottenuto, a livello nazionale, la Denominazione di Origine Protetta, ed è attualmente in attesa del riconoscimento a livello europeo.
(Per saperne di più su come condire una vera pizza napoletana leggi anche: ingredienti per pizza Margherita e pizza Marinara).